Talete

A Mileto ,città commerciale molto potente sulle coste del Mare Ionico,nel periodo che precedette la creazione e l'ascesa della democrazia ateniese ,viveva TALETE ( Mileto 625 a.C. /547 a.C.),il primo pensatore greco studioso di matematica del quale si conserva memoria.Era uno dei membri della scola ionica ,insieme ad Anassimandro e Anassimene.
Secondo le notizie riportate da Proclo, a Talete viene attribuito il merito di aver trasportato in Grecia il patrimonio di conoscenze dei Babilonesi e degli Egiziani con particolare riguardo a nozioni geometriche e astronomiche.Infatti a lui si attribuiscono molti risultati o “proposizioni”di geometria ,come per esempio quella che afferma che il cerchio è diviso dal diametro in due parti uguali. Oggi porta il suo nome il famoso teorema secondo il quale un fascio di rette parallele intercetta su due trasversali segmenti proporzionali.
E’ quindi riconosciuto come  il primo matematico della storia, il primo cioè a ricercare regole generali su basi logiche per risolvere problemi di geometria a differenza dagli Egizi e dai Babilonesi che procedevano con metodi essenzialmente pratici e sperimentali.
La leggenda tramanda alcuni curiosi e interessanti episodi della vita di Talete: in Egitto stupì re Amasi misurando l'altezza di un obelisco con la misurazione dell’ombra di un bastone; con un analogo procedimento valutò l’altezza della piramide di Cheope, partendo dalla misura dell'ombra. Si narra inoltre che riuscisse con semplici confronti tra triangoli e con rudimentali strumenti a calcolare la distanza di una nave dal porto.
fonti "all'inizio fu lo scriba " da A M Gasca.

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